2011 – India

03/06/2015

Il progetto inizia nel 2011 in occasione del World TB Day attraverso la promozione di una campagna di sensibilizzazione nella popolazione Tibetana, in accordo con le autorità sanitarie locali, il Department of Health dell’Amministrazione Centrale Tibetana in Esilio ed il Tibetan Delek Hospital di Dharamsala. Stop TB Italia ha donato i fondi per l’organizzazione di tutte le attività. E’ stata posta particolare attenzione ai gruppi più colpiti dalla Tubercolosi, che tra i Tibetani in esilio in India sono principalmente gli studenti e i monaci. Si è quindi deciso di ideare una campagna specifica che, partendo dai concetti generali trasmessi dalla Stop TB Partnership e dall’OMS, potesse adattarsi con maggiore efficacia alla realtà locale, aumentandone così la potenza comunicativa. Da qui l’idea di creare poster e slogan in cui i Tibetani potessero riconoscersi, in cui potessero rivivere le loro esperienze personali e quelle dei loro cari.

E’ stato inoltre organizzato un torneo di basket tra i dipartimenti dell’amministrazione centrale Tibetana in esilio, la cui finale si e’ tenuta in occasione del World TB Day alla presenza del Ministro della Salute. Sono state inoltre organizzate lezioni sulla Tubercolosi nelle scuole dei Tibetan Children Village (TCV) di Dharamsala, nonché un dibattito televisivo.

Nei 3 poster della campagna “Never Give Up” sono raffigurate tre scene di vita quotidiana in cui e’ coinvolto un paziente con la Tubercolosi: un monaco, un ragazzo e una donna. Tutti i poster trasmettono l’idea positiva che la Tubercolosi non implichi necessariamente la segregazione sociale e che pertanto non rappresenti uno stigma.

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