Marzo 2020

04/03/2020

Cari soci, amici, sostenitori,

quest’anno non potremo celebrare la giornata mondiale contro la tubercolosi con le stesse modalità degli scorsi anni.
Il convegno, previsto a Bologna il 23 e 24 marzo, è stato rimandato a data da definirsi.
Abbiamo invece portato a termine l’assegnazione del premio Virchow, notizia che abbiamo già comunicato sul sito e su FB. La premiazione sarà effettuata in sede di convegno che prima o poi faremo.
Ringrazio ancora tutti coloro che si sono cimentati nella scrittura delle storie, che si sono messi in gioco regalandoci esperienze ed emozioni, riuscendoci così bene che, anche per me, la lettura dei singoli lavori si è rivelata una palestra incredibile per imparare ancora. 
Sia sul sito trovate le motivazioni della scelta della giuria e un breve comunicato stampa di Stop Tb Italia in occasione della giornata mondiale. Potrete inoltre leggere i racconti premiatiqui trovate l’articolo di Maurizio Paganelli uscito su La Repubblica.
Stiamo già lavorando per preparare tutti i racconti per poterne fare una pubblicazione cartacea e una on line, come promesso.

L’epidemia che stiamo vivendo lascerà molti segni nella salute, nella mente e nella società tutta; dovremo rivedere molti dei paradigmi a cui fino ad oggi la nostra società si è ispirata. Stop TB Italia, che da sempre si occupa di una malattia infettiva, non può che auspicare in un cambiamento in positivo dei determinanti sociali che a tutt’oggi non permettono l’eradicazione della tubercolosi, nonostante il grande progresso scientifico sulla malattia.

Il nostro mantra per sconfiggere la tubercolosi, “INSIEME possiamo combatterla”  è lo stesso utile per affrontare questa nuova epidemia dove viene richiesto l’impegno di tutti per poter contenere il contagio.

Non è il momento di aprire dibattiti, fare programmi o progetti. E’ il momento di rimboccarsi le maniche e reagire con forza e intelligenza senza farsi prendere dal panico, è il momento di fare quello che ognuno, nel nostro piccolo, può fare.
Anche se fosse solo lo stare in casa.

Un grandissimo augurio a tutti, da queste NEWS di un triste ma speranzoso marzo 2020

Giorgio Besozzi

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