Ottobre 2020

09/10/2020

Continua ad essere un anno faticoso.
Anche le nostre attività risentono delle incertezze sociali e delle nostre vite “sospese”.
Abbiamo deciso di rinviare ulteriormente la celebrazione del TB Day, sempre a Bologna, nel marzo 2021, così come è slittato al periodo aprile-maggio 2021 il corso per giovani medici specializzandi che teniamo ogni anno in Senegal.
Sono ovviamente stati cancellati tutti gli eventi che ogni anno ci permettono di farci conoscere e di aggregare soci e sostenitori; niente concerti, niente mercatini, niente occasioni di incontri, il che ha di fatto reso impossibile anche la raccolta fondi.
Al riguardo, con l’aiuto sostanziale dei volontari che ci sostengono, stiamo verificando la possibilità di attivare sul sito una vendita on-line di oggetti, gadget, prodotti senegalesi, che potrebbero essere utili per avere fondi da dedicare ai nostri progetti, ma che non risolvono la mancanza di un rapporto diretto con la popolazione. Se le condizioni lo consentiranno faremo comunque due mercatini a Niguarda e presso Villa Marelli in data da definire e che verrà comunicata nelle prossime News.
Il progetto CAMPER, tra mille difficoltà, dovrebbe riprendere a breve, ma è necessario prima risolvere problemi organizzativi non dipendenti da noi. Come avrete avuto modo di sapere, il CAMPER radiologico antitubercolare è stato opportunamente dirottato sulla diagnostica del COVID, e si è rivelato estremamente utile per la prevenzione nelle comunità indagate. E’ attiva comunque la convenzione con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Milano per le attività di formazione e informazione delle varie comunità da indagare, che svolgeremo sia con incontri programmati sia con la produzione di un libretto informativo sintetico, che conterrà anche una sezione dedicata al COVID-19, per i soggetti sottoposti a screening.
Le belle notizie vengono dal Senegal, e le potete vedere dalle foto sottostanti. La stagione delle piogge, particolarmente favorevole, sta per terminare e la produzione agricola di Fleurs de la Vie quest’anno sarà molto più ricca!

 

Nonostante quest’anno non si siano potuto effettuare missioni di supervisione (ne stiamo programmando una a novembre se possibile) il lavoro dei ragazzi della cooperativa Fleurs de la Vie, coordinati da Amadi Senghor, è proseguito ininterrotto e cominciamo a vedere risultati interessanti. Stiamo ancora finanziando il progetto radiologia, con cui paghiamo il lavoro delle donne e il sussidio ai malati, in attesa che la cooperativa sia economicamente autonoma.
E per finire pensiamo anche di organizzare il nostro solito spettacolo natalizio in sede ancora da definire, e ovviamente solo se le condizioni sanitarie lo potranno permettere.

A presto

Giorgio Besozzi

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