18/03/2016
Da sempre l’uomo, fin dalla sua comparsa sul pianeta, ha dovuto combattere contro le malattie infettive e trasmissibili. La tubercolosi compare da almeno 35.000, ed esiste ancora, l’HIV fa la sua comparsa circa 35 anni fa ed esiste ancora. Entrambe le malattie hanno inciso ed incidono pesantemente sulla società e sulla salute dell’individuo, determinando rilevanti cambiamenti nei costumi e nei comportamenti.
Le analogie tra le due malattie sono sorprendenti: entrambe passano da una fase di infezione a quella della malattia; entrambe sono, diversamente nelle probabilità, mortali; entrambe sono prevenibili attraverso la conoscenza, i comportamenti individuali e i trattamenti farmacologici; entrambe impongono costi sociali ed economici elevati; infine, entrambe necessitano di un programma di controllo nazionale e internazionale.
Dopo aver affrontato nel primo convegno gli aspetti comuni alle due infezioni, con questa II edizione si vuole sottolineare come gli sforzi compiuti dalla ricerca, dalle istituzioni, dalle associazioni abbia consentito di raggiungere successi che ora ci consentono di ipotizzare nuove strategie: si supera lo “stop” e si mira all’ “end”.Non più controllo, ma eradicazione. Ci siamo vicini per la tubercolosi: è possibile per HIV? Cosa possiamo fare per rendere concreta questa prospettiva? Cosa può dare la ricerca dei prossimi anni per arrivare all’eradicazione di queste due emergenze sanitarie mondiali?
Come sempre, per immaginare un percorso che ancora non conosciamo, è utile rivolgersi al passato rivalutando le esperienze dei nostri padri, è utile affrontare i problemi con ottica multidisciplinare, è utile approfondire in modo umanistico malattie che hanno nella complessità e nelle ricadute sociali i loro aspetti più critici. Il convegno cercherà di affrontare tutti questi temi, di stimolare domande e di cercare risposte, attraverso la storia, la filosofia, la medicina e la società.
- Tag: convegno; 2016; TB; HIV; milano; informazione; formazione