01/08/2024
“Le signore delle camelie” un progetto di: Isabella Franceschini, finalista al World Report Award: Documenting Humanity, per la categoria nonprofit, presso il Festival della Fotografia Etica di Lodi, edizione 2024.
Come fotografa di reportage, mi sono appassionata subito al progetto di StopTB Italia OVD in Senegal, progetto che mette al centro le donne, un tema a me caro. Inoltre, come moglie di un medico chirurgo, ho sempre desiderato impegnarmi in un reportage sociale con un focus medico-scientifico di solidarietà.
Suor Madeleine con una paziente presso l’Ospedale della Divina Provvidenza, circondata da medici e studenti cooperanti di Stop TB Italia. Gli ospedali privati cattolici contribuiscono insieme alle donne addestrate ad inviare i pazienti al Centro Sanitario di Diofior, una volta diagnosticata la TB. – Loul Sessène, 2024 Gennaio 30
Grazie all’amicizia con Marina Tadolini, Professoressa Associata in Malattie Infettive presso l’Università di Bologna, impegnata da anni nella lotta alla tubercolosi nonché membro del Comitato Tecnico- Scientifico di StopTB Italia, sono rimasta colpita nell’apprendere da lei che la tubercolosi è ancora una grave minaccia per la salute pubblica mondiale.
Marina mi ha parlato del progetto in corso nel distretto di Diofior, dove più di una ventina di donne senegalesi sono state formate per individuare i soggetti con sintomi suggestivi di TB nei villaggi e portarli ai centri di assistenza. Inoltre, il progetto si autofinanzia grazie ai proventi di una cooperativa agricola, nella quale gli ex- malati di tubercolosi, oggi guariti, vengono reinseriti al lavoro, lavorando la terra e facendo dei loro frutti una fonte di sostentamento per il progetto stesso.
La sua testimonianza ha subito stimolato la mia curiosità tanto che con la fantasia mi sono immedesimata in Senegal. Alla prima occasione, ero già sul volo per Dakar, non solo metaforicamente!
Dr. Giorgio Besozzi, durante una lezione sulla tubercolosi circondato da giovani medici a Bois Sacré. Il corso StopTB Italia in Senegal combina lezioni sull’aggiornamento della scienza della tubercolosi e formazione sul campo, inclusi visite a ospedali e cliniche locali. – Djilor, 29 gennaio 2024.
È iniziato così il mio progetto fotografico ‘Le signore delle camelie’. Durante la permanenza in Senegal, sono stata travolta dall’affiatamento dei volontari e dei medici di StopTB, dalla loro dedizione nei confronti dei giovani medici (specializzandi e non) coinvolti nel corso di formazione diretta sul campo, dalla loro passione e dalla grande catena di aiuti che sono riusciti a creare in un paese vulnerabile, dove la tubercolosi è ancora un’emergenza sanitaria in un contesto di analfabetismo, povertà, scarse condizioni igieniche, malnutrizione, scarsa accessibilità ai sistemi sanitari e scarsità di acqua.
Vorrei contribuire personalmente alla lotta contro la tubercolosi attraverso il mio progetto fotografico, cercando di aumentare la consapevolezza nei confronti di questa malattia infettiva per intensificare gli sforzi tesi a porre fine all’epidemia globale entro il 2030, come previsto dagli obiettivi degli Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite e dal Programma Globale per la TB dell’OMS.
Tecnico di laboratorio al lavoro presso l’Ospedale della Divina Provvidenza, dove vengono condotti i primi test diagnostici. – Loul Sessène, 2024 Gennaio 30
Il mio progetto fotografico mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle devastanti conseguenze sanitarie, sociali ed economiche della tubercolosi, una malattia ‘dimenticata’ nella vecchia Europa.
Desidero rendermi parte attiva, insieme all’organizzazione, ai volontari e al comitato scientifico, ai quali va la mia stima e il mio ringraziamento per l’immensa disponibilità.
Per quanto riguarda i miei progetti futuri con la collaborazione instaurata con Stop TB, ho intenzione di mettere a disposizione una serie di foto scattate in Senegal a scopo di beneficenza per una raccolta fondi e naturalmente di continuare a sviluppare il mio reportage.
Il Dottor Alberto Brambilla, chirurgo toracico, insieme al Dottor Giorgio Besozzi, Presidente di StopTB Italia, durante una relazione sul ruolo della chirurgia nel trattamento della TB al decimo corso annuale di formazione sulla TB in Senegal. Il corso è riservato a giovani medici italiani desiderosi di migliorare le proprie conoscenze sulla TB e contemporaneamente acquisire esperienza diretta nella gestione della TB in un contesto ad alta incidenza e risorse limitate. – Djilor, 2024 Febbraio 2