04/03/2018
28 febbraio 2018
Si è concluso nei giorni scorsi il V corso per medici cooperanti a Dioffior in Senegal.
Il corso ha visto la partecipazione di 14 specializzandi provenienti da tutta Italia ed ha avuto notevole successo, sia per l’entusiasmo dei giovani medici nell’affrontare insieme questa esperienza e per la grande disponibilità a fare gruppo, che per l’attiva partecipazione alle discussioni scientifiche e la grande curiosità manifestata nei confronti di usi e costumi locali.
Le visite di monitoraggio all’ospedale di Dioffior e ai dispensari di Palmarin e Samba Dia hanno consentito di conoscere il progetto che stiamo finanziando da ormai 5 anni e di verificare sul campo le attività antitubercolari nel distretto.
Particolare interesse ha destato la visita sui terreni della cooperativa “Fleurs de la vie”, costituita da ex ammalati giovani e privi di lavoro, che hanno iniziato a lavorare i campi donati dalla comunità di Dioffior; quando la cooperativa sarà a regime dovrà versare parte del reddito all’ospedale per proseguire il progetto di sostegno ai malati futuri.
Accanto ai momenti formativi abbiamo anche proposto alcuni aspetti di “turismo responsabile” che hanno permesso una miglior comprensione della struttura sociale dei villaggi, delle tradizioni e della cultura locale, la cui conoscenza è indispensabile per attuare progetti in contesti così differenti.
Il viaggio si è concluso a Dakar, città caotica quanto affascinante molto apprezzata dai giovani corsisti, che ha costituito una sorta di “camera di decompressione” nel passaggio dalla vita tranquilla e calda dei villaggi alla gelata frenesia di Milano.
Prossimo corso: maggio 2018
Si avvicina l’appuntamento del TB day del 24 marzo.
A Milano, nella sala Alessi di palazzo Marino, si terrà il convegno “TB/HIV: due storie parallele”, che vedrà l’approfondimento di temi già proposti in passato e che costituisce ormai un appuntamento consolidato.
Nella giornata del 23 marzo ci sarà un gazebo di Stop TB Italia in piazza Scala, con distribuzione di materiale informativo e di un questionario da sottoporre ai passanti, per verificare la percezione della tubercolosi nella popolazione generale. Alle 17.30, in concomitanza della fine dei lavori della prima giornata, è previsto un breve concerto di musicisti della Scala che interpreteranno, nello spazio antistante l’ingresso di palazzo Marino, brani musicali attinenti alla malattia.
In omaggio a “La Signora delle Camelie”, verranno proposti e distribuiti gadget raffiguranti una camelia, fiore che Stop Tb Italia onlus ha scelto di assumere come immagine identificativa di una malattia che tanto ha influito sulla società e sulla cultura dei secoli scorsi.
Il convegno proseguirà nella mattinata del 24 marzo e si concluderà alle 13.
Le iscrizioni al convegno sono chiuse in quanto è stato raggiunto il numero massimo di presenze (140 posti) della sala Alessi.