11/05/2022
Venerdì 25 marzo, nella splendida cornice del collegio Cairoli di Pavia, si è tenuta la celebrazione della Giornata Mondiale contro la Tubercolosi 2022.
Dopo una breve ma sentita commemorazione del Prof. Carlo Grassi, che ha Pavia a diretto la Scuola di Specializzazione in Tisiologia e Malattie dell’Apparato Respiratorio diventando uno dei punti fermi, nazionale e internazionale, della lotta alla tubercolosi, il Convegno si è aperto con una lettura magistrale su Carlo Forlanini, altro eminente tisiologo italiano, nell’occasione del 140° anniversario dall’invenzione dello pneumotorace terapeutico.
Tre le sessioni della giornata. La prima ha compreso interventi sulla epidemiologia, sull’impatto Covid nelle attività antitubercolari, su quanto ancora la pandemia potrà influire in futuro e si è conclusa con una significativa analisi sociologica di Flavio Ceravolo sulle interazioni sociali che ne derivano.
La seconda sessione ha proposto puntuali aggiornamenti su diagnosi e terapia della TB, oltreché la presentazione di un progetto di elaborazione dati che Stop TB Italia intende lanciare con l’intento di uniformare la raccolta di informazioni che i vari centri clinici italiani acquisiscono nella corso della loro pratica clinica.
La terza sessione si è aperta con l’ormai consolidata e coinvolgente riflessione filosofica su angoscia e malattia di Fabio Gabrielli, a cui ha fatto seguito una emozionante testimonianza di tre giovani pazienti su come hanno affrontato la malattia, su come l’hanno superata e sulle cicatrici, non solo fisiche, che sono rimaste. Interventi su come l’INPS sostiene socialmente i malati di tubercolosi e come la medicina di base possa entrare a buon diritto in un sistema di controllo efficace hanno concluso la sessione.
Il contributo di internazionalità è stato quindi fornito da un collegamento con il Canada da dove Giovanni Ferrara ha illustrato la situazione locale di TB e Covid, e da Roberto Parrella che ha presentato un’efficace sintesi sulla storia del controllo, sulle linee guida esistenti e sulle prospettive di lavoro dei prossimi anni.
A chiusura della giornata, è stata data comunicazione ufficiale dei nomi dei vincitori del Premio Virchow 2022, assegnato ex equo a Valeria Tonini per il suo racconto “I cavalli di Tex” e a Gloria Mantegazza per il suo breve ma intenso “Dialogo con te”. Una menzione particolare a “L’Ambrusin e la Severina” di Wilma Viganò, nostra instancabile volontaria. A presto saranno pubblicati i testi pervenuti, tutti di ottimo livello e, per aspetti diversi, tutti meritevoli di particolare menzione.