TB DAY 2017

12/04/2017

Nei giorni 24 e 25 marzo, in occasione della giornata mondiale della tubercolosi, si è tenuto, nella splendida cornice della sala Alessi di palazzo Marino, il Convegno “TB e immigrazione: urgenza o emergenza?”.
Il Convegno ha visto la presenza di oltre 150 partecipanti provenienti da tutta Italia, e aveva come obiettivo di mettere a confronto diversi progetti attualmente in corso sul controllo della TB nei migranti e di trovare un comune approccio e soluzioni condivise e sostenibili.
Dopo i saluti inaugurali delle autorità, la giornata di venerdì ha toccato momenti di profonda partecipazione anche grazie all’intervento della marina Militare con i filmati di salvataggi in mare aperto e alla commovente e autorevole presentazione dell’Ammiraglio Mascia, responsabile di Mare Nostrum e attualmente coordinatore del progetto “Frontex”.

A seguire gli interventi dei relatori sui progetti in corso in mare aperto, in Sicilia, Calabria, Puglie, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte che hanno fornito una fotografia aggiornata di quanto attualmente viene fatto per contrastare la tubercolosi nella popolazione dei migranti, sia nei momenti più difficili degli sbarchi, sia nei centri di accoglienza dove successivamente i profughi vengono inviati.

Nel pomeriggio sono stati discussi argomenti più generali, dal problema sanitario, con il Ministero della Salute e OMS, fino a quello etico, con una approfondita presentazione sul ruolo delle associazioni sia laiche che religiose.

La mattina del 25 sono stati evidenziati i problemi di una gestione non facile della diagnosi e della terapia e una tavola rotonda conclusiva ha ripreso gli argomenti trattati e fatto emergere sviluppi futuri delle attività e prospettive di lavoro.

Si è trattato di un utile confronto che dovrà innescare future collaborazioni e portare ad una uniformità di interventi e procedure, uniformità indispensabile per la ricerca di soluzioni efficaci e sostenibili ad un problema che non è soltanto sanitario, ma sociale, politico, di comunicazione e di forte impatto emotivo sulla comunità.