Premio Virchow 2025: I luoghi della cura

01/08/2024

I LUOGHI DELLA CURA
Alla ricerca dei sanatori perduti


Stop TB Italia ODV presenta l’edizione 2025 del Premio Virchow, il concorso letterario di storytelling sul mondo, i vissuti e le esperienze di chiunque abbia avuto in qualche modo a che fare con la tubercolosi.

Robert Virchow fu il primo ad intuire la complessità sistemica della malattia. Oltre al bacillo di Koch, esistono infatti molteplici fattori determinanti che contribuiscono all’insorgenza della malattia stessa: povertà, malnutrizione, guerre, carestie, scarsa igiene, sovraffollamento, comportamenti individuali. Virchow sottolineò dunque gli aspetti non solo scientifici e sanitari, ma anche sociali e psicologici del mal sottile, aprendo con ciò gli orizzonti di cura a tutta la società civile.

Curare la tubercolosi è oggi possibile. La curiamo in ospedale quando è opportuno, ma la curiamo soprattutto a casa. La disponibilità di farmaci, la possibilità di controllare velocemente la contagiosità, l’inutilità di isolamenti prolungati, hanno reso obsoleti i sanatori, cioè le strutture sorte a suo tempo per combattere la malattia e le sue devastanti conseguenze sociali.

Sondalo in Valtellina, Forlanini a Roma, Monaldi a Napoli, ma anche Davos in Svizzera o Paimio in Finlandia, sono solo alcuni dei più famosi avamposti della lotta alla tubercolosi, i “luoghi” della cura divenuti palcoscenico di raffinata letteratura e custodi di storie e vicende che hanno segnato il pensiero e il costume di due secoli di umanità.

Chiusi i sanatori, chiusi i dispensari, chiusi i preventori – nella migliore delle ipotesi reinventati con utilizzi alternativi – stiamo rischiando di perdere un patrimonio storico e architettonico di immenso valore culturale e sociale.

Quest’anno il Premio Virchow vi invita a riscoprire, o a scoprire per i più giovani, i valori di quel mondo nemmeno tanto passato. Attraverso i luoghi e le storie che ci racconterete, magari arricchendole con foto di ieri o di oggi, vorremmo restituire almeno in parte ai sanatori la dignità che meritano. Documentando un passato di sofferenza, ma anche di ricerca, solidarietà e cura come a suo tempo auspicato da Robert Virchow.

Per questo il tema conduttore di quest’anno è “I LUOGHI DELLA CURA – Alla ricerca dei sanatori perduti”.

Buon lavoro a tutti!

Modalità di partecipazione:

Compito dei responsabili dei Presidi regionali sarà quello di divulgare tra i propri collaboratori l’esistenza del concorso letterario, favorendone e incoraggiandone la partecipazione.

Si partecipa al Premio facendo pervenire alla sede regionale di riferimento (elenco in calce) entro il 15 gennaio 2025 un testo della lunghezza massima di 18.000 caratteri, spazi inclusi, corpo 12 (circa 5 cartelle in formato A4), che può assumere qualsiasi forma: dal racconto all’intervista, dalla cronaca al diario di viaggio o alla poesia. I testi possono essere illustrati da immagini o foto originali accompagnate da brevi didascalie.

Il lavoro, ispirato ai valori della medicina sociale di Virchow, dovrà attingere all’esperienza personale ed al vissuto dell’autore o dell’autrice in modo da esprimere gli obiettivi, lo spirito di appartenenza e le attività della nostra Associazione nel tessuto urbano di riferimento. Il tutto naturalmente nel pieno rispetto della privacy delle persone coinvolte.

I testi pervenuti ai Presidi regionali dovranno da questi essere inviati via mail a stoptbitalia@gmail.com entro e non oltre il 31 gennaio 2025 per essere trasmessi alla giuria.

Giuria e criteri di valutazione:

La Giuria è composta dal Presidente di Stop TB Italia, da un medico, da un giornalista/scrittore, e da un esperto di comunicazione. Tra i testi ricevuti, i membri della Giuria sceglieranno, a loro insindacabile giudizio, quelli che meglio interpretano i valori del concorso. La qualità dei testi sarà giudicata sia in base alla correttezza formale che all’efficacia emotiva e sociale del loro contenuto.

Premio e pubblicazione dei testi:

Il premio è costituito da una borsa di € 2.000, di cui metà a favore dell’autore (o degli autori in caso di lavori a più mani), e l’altra metà a favore del rispettivo Presidio regionale da destinare ad attività associative istituzionali.

I testi ricevuti potranno inoltre essere utilizzati per tutte le attività di comunicazione dell’Associazione ed eventualmente pubblicate sia online che in forma cartacea. Nel caso di pubblicazione dei testi, il nome dell’autore sarà indicato nelle forme d’uso, comprensive della facoltà di omettere indicazione dell’autore stesso.

Norme generali:

La partecipazione al concorso implica l’incondizionata ed integrale accettazione di quanto previsto dal presente regolamento e dalla liberatoria allegata. Tale liberatoria dovrà essere compilata dagli autori ed allegata ai testi inviati per la partecipazione al concorso.

Informazioni e contatti:

I testi dovranno pervenire via mail entro e non oltre il 15 gennaio 2025 ai responsabili regionali di pertinenza qui di seguito indicati, che provvederanno a loro volta ad inviarli alla sede di coordinamento di Milano entro e non oltre il 31 gennaio 2025.

Calabria: Lorenzo Surace
suracelorenzo@gmail.com

Campania: Roberto Parrella
rob.parrella@gmail.com

Emilia Romagna: Marina Tadolini
mtadolini@hotmail.com

Lazio: Delia Goletti
delia.goletti@inmi.it

Liguria: Mariano Martini
martinimariano.yy@gmail.com

Lombardia: Maurizio Ferrarese
maurizio.ferrarese@ospedaleniguarda.it

Piemonte: Pavilio Piccioni
papiccioni@gmail.com

Puglia: Giusi De Iaco
giusideiaco@gmail.com

Sardegna: Giovanni Sotgiu
gsotgiu@uniss.it

Sicilia: Tullio Prestileo
prestileotullio@mail.com

Toscana: Niccolò Riccardi
niccolo.riccardi@yahoo.it

 

Scarica il PDF completo del regolamento

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